Escursionismo in Corsica: idee di trekking tra mare e monti

La Corsica, terra di mare, di montagne e di natura incontaminata: la meta perfetta per chi ama stare a contatto con la natura, e per godersi tanti paesaggi ed entrando in armonia con la bellezza del territorio. In questo articolo scopriamo i percorsi di trekking più belli da fare da soli in compagnia, lungo le strade che fiancheggiano le coste più della Corsica e le montagne suggestive dell’isola, per non perdersi nulla delle meraviglie che questa terra ha da offrire. Un’occasione perfetta per prendere un traghetto per la Corsica e partire all’ avventura.

Escursionismo in Corsica, idee di trekking tra mare e monti:

GR20: il trekking più impegnativo d’Europa

La strada GR20 attraversa l’intera Corsica da Nord-Ovest a Sud-Est per circa 180 km, attraverso la catena montuosa che include le vette più alte e note di tutta l’isola. A circa metà del percorso si raggiunge il villaggio di Vizzavona, che può rappresentare un buon punto d’inizio/fine per coloro i quali volessero percorrere solo una delle due sezioni. Questo punto di riferimento è molto utile anche per valutare la difficoltà del percorso: nella parte nord vi è un tratto maggiormente difficile e alpinistico, mentre a sud del borgo sono presenti più tappe con una difficoltà minore, da vero e proprio trekking.

L’intero percorso si sviluppa dal comune di Calenzana (dipartimento della Corsica Settentrionale), che si può raggiungere partendo da Calvì in autobus o da Bastia in auto, in circa 1 ora e 35 minuti. Il trekking termina a Conca (Corsica del Sud) attraversando la catena montuosa corsa, all’interno del Parco naturale regionale della Corsica. Definito il “percorso di trekking più difficile d’Europa”, il GR20 è indicato per gli appassionati di trekking più esperti, in grado di affrontare 10.000 m di dislivello positivo e 9.400 m di dislivello negativo.

Il Mare è Monti

Il Mare è Monti è tra i migliori itinerari trekking della Corsica oltre che tra i più famosi per la possibilità di visitare diverse bellezze naturalistiche in un unico percorso, proprio come il suo nome suggerisce. L’unica difficoltà di questo percorso è la lunghezza, che si sviluppa in 10 tappe da 4-6 ore ciascuna. La bellezza di questa escursione di più giorni è data non solo dai magnifici panorami della costa che si aprono agli occhi dei visitatori, ma soprattutto dalla prospettiva di poter ammirare bellissimi Calanchi di Piana, delle formazioni di granito plasmate dal vento che creano forme bizzarre come se fossero state scolpite da una mano umana aggregazioni di granito dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Un percorso che ti condurrà attraverso boschi e villaggi, calette a strapiombo sul mare, permettendoti di ammirare il volto più autentico dell’Isola della Bellezza in tutto il suo splendore. Come il GR20 anche questo percorso parte dal villaggio di Calenzana, a 13 chilometri da Calvi. A Cargese, dove terminerà il viaggio, partono autobus per le città di Porto Vecchio e Ajaccio.

Il Sentiero dei Doganieri

Il “Sentiero dei Doganieri” è un noto percorso di trekking di più giorni che si estende lungo le coste settentrionali di Capo Corso, la lingua di terra sulla punta nord della Corsica, Si percorre in più giorni, e conduce da Macinaggio a Centuri lungo una strada panoramica che fiancheggia su uno splendido mare. Questo percorso, anticamente, era utilizzato dai gendarmi per scongiurare eventuali sbarchi clandestini sull’isola.

Sono molti i punti di partenza del Sentiero dei Doganieri. Gli esperti ne indicano quattro: Macinaggio, Barcaggio, Tollare e Centuri, ma tutto dipende dalle proprie capacità e dalla difficoltà che si intende affrontare. La partenza classica è quella di Macinaggio, un grazioso borgo raggiungibile da Bastia in un’ora di auto, prendendo la D80 in direzione nord e seguendo le indicazioni stradali, e si sviluppa sui seguenti tratti:

  • Macinaggio – Barcaggio: circa 4 ore di camminata (da tutti considerata ka più semplice)
  • Barcaggio – Tollare: un’oretta circa
  • Tollare – Centuri: circa 4 ore

Il percorso si snoda tra quelle alture a picco sul mare e, soprattutto in primavera, offrono vedute straordinarie della macchia mediterranea a affiancare al turchese dell’acqua, prima a di salire verso percorsi più pianeggianti e ventosi.

Photo Credits

Rick McCharles, Flickr

Rick McCharles, Flickr

Pierre Bona, Wikimedia

bpmm, Flickr

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