I villaggi arroccati della Corsica da visitare

I villaggi arroccati della Corsica sono mete di viaggio imperdibili, luoghi dove è possibile immergersi totalmente nella cultura, nella storia e nella bellezza paesaggistica di questa isola, scoprendo così il volto più autentico dell’isola della Bellezza caratterizzato da antiche tradizioni e scenari incontaminati. Se stai pianificando un viaggio in Corsica, non dimenticare di visitare questi villaggi arroccati, per vivere momenti indimenticabili su una delle isole più affascinanti del Mediterraneo.
Corsica: villaggi arroccati da visitare:

• Borghi suggestivi: Nonza e Tralonca
• Penta Casinca e Cervione a sud di Bastia
• Le due perle della Balagna: Speloncato e Sant’Antonino
• Borghi arroccati tra nord e sud: Pinu e Bonifacio

Borghi suggestivi: Nonza e Tralonca

Nonza, situato sulla costa occidentale della Corsica, è un incantevole villaggio che si arrampica su una scogliera di scisto nero. Da non perdere la chiesa di San Giuliano, il castello e la pietra di Nonza, un massiccio blocco di roccia nera che si erge su una spiaggia di ghiaia. Nascosto tra le montagne della Castagniccia, Tralonca sembra sospeso nel tempo. Le sue strade lastricate, le case di pietra e le strette viuzze creano un’atmosfera tipicamente corsa. Oltre al suo fascino rustico, Tralonca è anche un punto di partenza per escursioni panoramiche e avventure nella natura circostante.

Penta Casinca e Cervione a sud di Bastia

A circa 36 chilometri a sud dal porto di Bastia sorge Penta Casinca. Questo antico insediamento è un gioiello nascosto che regala viste eccezionali sul Mar Tirreno e sulle affascinanti isole toscane all’orizzonte. Una passeggiata attraverso le sue stradine è un viaggio nel tempo e nell’autenticità, rivelando la sua storia e il suo fascino unico. Restando sul versante orientale dell’isola, a 50 chilometri da Bastia, si trova Cervione, villaggio arroccato sulla collina, famoso per la produzione di nocciole. Il convento francescano, il museo etnografico Anton Dumenicu Monti e la vista panoramica sulla pianura e sul mare sono le principali attrazioni di questo villaggio.

Le due perle della Balagna: Speloncato e Sant’Antonino

Speloncato, posizionato a 570 metri sopra il mare, è un labirinto di vicoli che si trasforma in paesaggi rocciosi e viste marine. L’architettura si fonde con le rocce, le facciate ocra e i tetti arancioni si fondono con la natura. Con una storia millenaria, questo villaggio ti saprà sorprendere, regalandoti autenticità e meraviglia a ogni passo. Sant’Antonino, uno dei villaggi più antichi della Corsica e tra i più belli della Francia, risale al IX secolo. Arroccato sulla cima di una collina a 500 metri d’altitudine, il villaggio si erge come un nido di agili, dominando il paesaggio circostante. Le sue case affollate formano un intricato labirinto di strade strette, originariamente progettate per difendersi dagli attacchi. L’esplorazione rivela tesori come antichi torchi, forni per il pane e pietre incise. Sulle alture, le rovine di un torrione presiedono maestose sull’intera Balagna.

Borghi arroccati tra nord e sud: Pinu e Bonifacio

Pinu è un piccolo villaggio arroccato sulla montagna, con una vista mozzafiato sul Golfo di Saint-Florent. Le case di pietra con tetti di ardesia, le stradine strette e tortuose, e la chiesa di Santa Maria Assunta sono i punti di interesse maggiori del borgo. Da qui, è possibile fare escursioni nella riserva naturale di Agriate, famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e le sue acque cristalline. Infine, Bonifacio, situato all’estremo sud dell’isola, è uno dei villaggi più belli e famosi della Corsica. Arroccato su una scogliera di calcare bianco, offre una vista mozzafiato sul mare e sulle scogliere circostanti. Le sue case medievali, le stradine strette e tortuose e la sua cittadella fortificata e le vicine isole Lavezzi sono tappe fondamentali per ammirare tutta la bellezza di questo borgo corso.

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Foto di Pierre Bona da Wikimedia