Il borgo di Monticello a pochi chilometri da Ile Rousse

I pittoreschi villaggi della Balagna, dove mare e monti si incontrano, sono luoghi ideali da visitare per scoprire il carattere più autentico dell’Isola della Bellezza, angoli di pura quiete, lontani dal turismo di massa. Tra questi, a soli 5 chilometri dal porto di Ile Rousse, c’è il borgo di Monticello, u Monticellu in corso, scelto dal celebre statista e filosofo, Pascal Paoli, come luogo per trascorrere in pace gli ultimi anni della sua vita.

Monticello, il borgo corso a pochi chilometri da Ile Rousse:

• Il villaggio di Monticello
• Cosa vedere a Monticello e dintorni

Il villaggio di Monticello

Le origini del piccolo borgo di Monticello risalgono al Neolitico, come testimonia il sito situato su Punta Colombaja. Durante il Medioevo, Urcica, come era chiamato anticamente Monticello, divenne la dimora del Giudice di Cinarca, conte di Corsica nel 1250. Successivamente, quando la peste imperversò in Europa, Monticello fu duramente colpito. A peggiorare ulteriormente la situazione, furono le incessanti incursioni saracene che portarono alla costruzione di torri di difesa, per garantire l’incolumità della popolazione. Sorse proprio in questo periodo la devozione per San Rocco, patrono di Monticello, festeggiato ogni anno il 16 agosto con processioni, eventi vari e con la tradizionale zuppa di ceci. Nel 1758 parte del territorio di Monticello fu ceduto per costruire Ile Rousse: lo statista Pascal Paoli, infatti, decise di dotare di un porto la parte nord-ovest della Corsica per osteggiare Calvi, legata ai Genovesi. La vita degli abitanti di Monticello, nei secoli successivi, trascorse tranquillamente scandita dai ritmi naturali delle antiche tradizioni rurali, soprattutto, pastorizia e coltivazione di ulivi, mandorli e viti. Dagli anni ’50 dello scorso secolo, l’arrivo del turismo, con la creazione di varie strutture ricettive e di attrazioni come il Parc de Saleccia: sette ettari paesaggistici in riva al mare, dove è possibile scoprire, attraverso un circuito botanico, tutta la vegetazione tipica della Corsica.

Cosa vedere a Monticello e dintorni

Un luogo di interesse storico-culturale di Monticello è la chiesa di san Sebastianu nel cuore del borgo. Una chiesa edificata nel XVII secolo e che custodisce al suo interno il dipinto “Martirio di San Sebastiano” del 1710. Poco distante c’è la Cappella della Confraternita di San Carlo Borromeo, A Casazza, del 1697 dove è possibile ammirare dipinti incantevoli, tra cui uno del pittore milanese, Giacomo Grandi. Sulle alture a sud-est del paese si trova la Chiesa di San Francesco che insieme alla sua cappella è tra i monumenti storici della Francia. Dal villaggio di Monticello si può partire per esplorare le colline della Balagna lungo percorsi di trekking tradizionale o su pony. Nei dintorni di Monticello si trova la splendida spiaggia di Saleccia e l’affascinante Ile Rousse. Per gli amanti del turismo lento, è possibile scoprire il tratto di costa tra Calvi e Ile Rousse viaggiando sul trenino, chiamato scherzosamente dei corsi u trinichellu.

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Foto di Pierre Bona da Wikimedia