Corsica: montagne suggestive, borghi stupendi, foreste verdeggianti, mare turchese e…isole. Tra le variegate bellezze del territorio francese, troviamo anche una serie di isole minori che spesso non si trovano tra le rotte turistiche più gettonate, ma che sanno offrire un’esperienza indimenticabile. La maggior parte di queste possono essere visitate in barca e non offrono servizi ai viaggiatori, ma sono particolarmente invitanti per chi desidera scoprire territori incontaminati e riconnettersi con il silenzio della natura, concentrandosi sul rumore delle onde sui ripidi scogli e sui meravigliosi panorami del Mediterraneo. Vediamo quali sono le isole più belle da visitare e perché.
Le isole minori della Corsica da visitare:
L’arcipelago delle isole di Lavezzi è uno tra i più begli scenari della Corsica, un’oasi di pace ancora piuttosto lontana dalle classiche mete turistiche. Si tratta di un gruppo di isole di granito a largo della città di Bonifacio, nell’estremo sud della Corsica, bagnate da un mare turchese meraviglioso che crea un paesaggio da cartolina. Le isole più note dell’arcipelago sono Lavezzu, quella visitabile in autonomia, e Cavallo, l’isola in cui si deve pernottare.
A Lavezzu è possibile fare il giro dell’intera isola a piedi oppure visitare i due cimiteri presenti, Acciarino e Furcone, che ospitano i resti degli 800 marinai e soldati che morirono durante il naufragionel 1855 del Sémillante, una fregata dell’esercito francese che affondò durante una tremenda tempesta. Le attrazioni principali, però, sono ovviamente le splendide calette rocciose dell’isola. La più bella è cala Du Chiesa, riparata dal vento, e a seguire Cala Lazarina, Cala Achiarina, Cala Giunco e Cala di u Lioni.
A cavallo è vietato attraccare, ma la si può visitare solo se si pernotta in uno degli hotel dell’isola. È un’isola dal fascino selvaggio e incontaminato che ha due spiagge di sabbia finissima, spiaggia di Palma e spiaggia la Double, e la Plage Greco che invece è circondata dalla rigogliosa vegetazione.
Per raggiungere le isole di Lavezzi è sufficiente arrivare al porto di Bonifacio e scegliere tra 4 tipologie di tour in barca: tramite navetta, scegliendo una crociera di un giorno, che può essere anche privata con skipper oppure, se si è in possesso di patente nautica, noleggiando un’imbarcazione.
Giraglia è un piccolo isolotto brullo situato all’estremità settentrionale di Capo Corso, a pochissima distanza dalla località di Barcaggio. Si tratta di una oggi una riserva meta di uccelli marini e casa di rettili, anfibi e di un ecosistema incontaminato, tutelato dall’Associazione europea Natura 2000. Sull’isola è possibile visitare una bellissima torre genovese, edificata per difendere il litorale da parte degli attacchi nemici via mare, in particolar modo dalle minacce dei pisani e di quelle dei pirati. Sull’isola è presente anche un faro, commissionato nel 1837 dal ministero dei lavori pubblici francese assieme ad altri 4 fari da disporre sui litorali dell’intera Corsica. Lo scopo di questa costruzione era di quello di diventare il punto di riferimento più importante per trasporti marittimi tra il nord del mar Mediterraneo e il mar Tirreno.
L’isola non può essere raggiunta, ma può essere osservata via mare se si sceglie uno dei tanti tour in barca alla scoperta di Capo Corso e i suoi litorali. Un punto comodo da cui partire è il porto di Bastia, raggiungibile facilmente da molti traghetti diretti in Corsica dalla penisola italiana.
Le isole Sanguinarie compongono un gruppo di quattro isole di roccia di origine magmatica a largo del litorale di Ajaccio, la capitale della Corsica. Sono chiamate così perché, da queste isole, è possibile osservare un tramonto straordinario che tinge il cielo di rosso e arancio, sotto il quale le rocce che le compongono sembrano scurirsi. Questo arcipelago rappresenta un preziosissimo ecosistema per i numerosi uccelli marini vi nidificano, tra cui il magnifico Gabbiano reale.
Una ricchissima flora originale è composta da circa 150 specie che si trovano tutte su Mezu Mare, l’isola principale; alcune di queste sono rarissime e, spesso, sono completamente assenti nel resto della Corsica. Tali meraviglie si possono ammirare lungo i sentieri escursionistici segnati di Mezu Mare, l’isola principale dell’arcipelago, fino al suggestivo Faro che un tempo h finito per sostituire l’originaria torre genovese che si ergeva sull’isola. Qui è possibile ammirare anche il semaforo, sul lato opposto rispetto al faro e, al centro dell’isola, le rovine di un lazzaretto che un tempo ospitava i pescatori della Corsica.
Per visitare l’arcipelago delle Sanguinarie sono disponibili diversi tipi di tour, tra cui crociere e tour in piccoli gruppi, che partono dal porto di Ajaccio o da Porto Vecchio. Consigliamo di acquistare i biglietti online in anticipo.
Photo Credits
Copertina – foto di Jean-Baptiste Bellet da Flickr
Isole di Lavezzi – foto di S@ndrine da Flickr
Isole Sanguinarie – foto di Gwentux da Wikimedia
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