Le Musée de la Corse nell’antica cittadella di Corte

Situata a poco più un’ora di viaggio dal porto di Bastia, Corte è la capitale culturale della Corsica. Caratteristico di questo piccolo borgo, tra i più belli dell’isola, è la cittadella da cui è possibile ammirare l’incantevole scenario delle gole dei fiumi Restonica e Tavigano. All’interno della caserma Serrurier, nel cuore della suggestiva cittadella, c’è Le Musée de la Corse, museo antropologico interamente dedicato agli usi e costumi della popolazione corsa, tappa imperdibile per conoscere la storia e le tradizioni dell’Isola della Bellezza.

Corte: le Musée de la Corse nell’antica cittadella:

• Le Musée de la Corse di Corte
• Corte: storia e non solo

Le Musée de la Corse di Corte

Aperto al pubblico nel 1997, Le Musée de la Corse si articola in tre spazi espositivi: la Galerie Doazan che ospita il materiale etnografico raccolto dall’abate Louis Doazan, padre dell’etnologia corsa; le Musée en train de sa faire che affronta, attraverso punti di vista divergenti, problematiche relative all’antropologia contemporanea; lo spazio dedicato alle mostre temporanee ospitate ogni anno. Fulcro del museo della Corsica di Corte sono le testimonianze sulla storia della Corsica che padre Loius Dozan raccolse per primo dagli anni Cinquanta del Novecento: oggetti, come mappe e monete, ma non solo, anche pratiche e tradizioni del mondo agro-pastorale che sarebbero andate altrimenti perse. All’interno del Musée de la Corse passato, presente e futuro si intrecciano, offrendo al visitatore uno sguardo a 360 gradi sulla Corsica. Il museo di Corte, progettato dall’architetto italiano Andrea Bruno, è diventato nel giro di pochi anni uno dei luoghi culturali più importanti di Corsica, accogliendo ogni anno migliaia di visitatori.

Corte: storia e non solo

Se vi trovate nei pressi di Corte, oltre al Musée de la Corse, merita una visita la sua meravigliosa cittadella che con i suoi tre livelli di difesa è un unicum in tutta Europa: nel 1419 Vincentello d’Istria fece costruire il primo livello di difesa, il cosiddetto “Nido dell’Aquila”, a cui si aggiunse nel 1769 un secondo livello voluto dal Conte Vaux, edificato secondo i principi della fortificazione bastionata definiti dal grande commissario generale francese de Vauban. Un ulteriore intervento architettonico si ebbe nel 1830 quando, dopo la distruzione del quartiere popolare Castellacce, venne migliorata la fortificazione e costruita all’interno delle mura la caserma Serrurier che divenne ospedale militare. Tra le cose da vedere a Corte, Piazza Gaffory, è tra le più importanti: sulla piazza si trovano vari edifici storici, come il Palazzo Nazionale, la casa degli Arraghi de Casanova e la Chiesa dell’Annunciazione. Non distante da Piazza Gaffory si trova il Belvedere che grazie alla sua posizione in cima al promontorio è possibile ammirare le incantevoli vallate della Restonica e del Tavignano, il paradiso per gli escursionisti: qui è possibile praticare trekking e visitare incredibili piscine naturali. Se si amano gli sport acquatici, la giusta meta è la Valle dell’Asco che grazie ai suoi corsi d’acqua è ideale per il canyoning e il rafting.

Photo credits:

Foto di Michal Osmenda da Wikimedia