Un viaggio alla scoperta dei meravigliosi borghi della Balagne

Allontanandosi dalla costa e addentrandosi nell’entroterra della regione della Balagne, in alta Corsica, è possibile visitare i borghi medievali custodi di tradizioni e saperi millenari e sparsi tra le colline ricoperti di ulivi e boschi, nel verde selvaggio di questa magnifica isola. Conosciamoli tutti!

Scopriamo questo suggestivo angolo della Corsica:

I borghi

La regione della Balagne racchiude molte località turistiche tra le più rinomate della Corsica come Calvi, Ile Rousse e il Monte Cinto, la vetta più alta della Corsica. A questi si aggiungono tutti i suoi villaggi in totale 24 comuni tra i più conosciuti: Pigna, Lumio, Occi, Belgodere, Sant’Antonio, Speloncato, Murato, Lama, Monticello e Corbara.

Questi nascono inizialmente come una serie di roccaforti volute per difendere questa parte dell’isola dalle numerosi incursioni saracene da parte dei pirati i quali erano soliti saccheggiare e depredare queste terre soprattutto nel 860 fino al 1030. Questi castelli fortificati venivano costruiti appositamente sulle alture per godere di una vista strategica sul territorio circostante e sulle vicine coste, punto di accesso dei pirati sull’isola.

Oggi l’intera regione è votata al turismo, all’agricoltura e alla pastorizia, la Regione della Balagne offre ai visitatori paesaggi incontaminati e pittoreschi, può contare infatti su moltissime aree naturalistiche protette come la Riserva della Biosfera della Valle del Fango, che rendono ancora più interessante e valorizzano il suo territorio.

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Pigna

Il borgo di Pigna è tra i meglio conservati della Balagne, in quanto è stato oggetto di un’attenta opera di riqualificazione per riportare alla luce le antiche tradizioni artigiane e salvare il paese da un sicuro spopolamento. Oggi Pigna è una fiorente località turistica votata ai nobili mestieri dell’arte e della musica, ogni hanno ospita una serie di eventi musicali e artistici che attirano centinaia di visitatori e artisti. Scopri di più in questo articolo: “Pigna un incantevole borgo di artisti e artigiani”.

Occi

occi corsica

 

Il borgo di Occi abbandonato negli anni 20 dello scorso secolo offre ai visitatori uno scenario quasi da set cinematografico con gli antichi edifici in pietra di cui ormai restano solo le rovine affacciate sul mare. Consigliamo di unire la visita del borgo fantasma di Occi a quella del vicino villaggio di Lumio raggiungibile a piedi in circa mezz’ora di passeggiata. A Occi sono ancora visibili i resti della Casa dei Notabili, della Casa Giudicelli e di quella soprannominata “il fortino” (perché lo ricorda), ancora le antiche botteghe del forno dove si faceva il pane per tutto il paese, il frantoio, e la piccola chiesa dell’Annunziata risalente al XII secolo e restaurata nel 2002.

Belgodere

Situato a 500 metri di altitudine, Belgodere è un affascinante borgo nel cuore della Balagne, in Corsica, che ha saputo mantenere intatto tutto il suo fascino medievale. Le sue strade strette e acciottolate, i maestosi edifici in pietra e i monumenti storici testimoniano un ricco passato, immersi in un’atmosfera senza tempo. Tra le principali attrazioni del borgo spicca la Chiesa di San Tommaso, con la sua facciata imponente e il campanile che domina il paesaggio circostante. Qui, tra una visita e l’altra, troverete accoglienti café e piccole taverne dove gustare specialità locali o semplicemente rilassarvi all’ombra degli alberi, respirando l’aria fresca di montagna. Belgodere è anche il punto di partenza ideale per chi ama la natura: i rigogliosi boschi che lo circondano offrono innumerevoli opportunità per escursioni, percorsi trekking e passeggiate panoramiche.

Sant’Antonino

SantAntonino Corsica

Sant’Antonino, situato a 400 metri di altezza, è uno dei borghi più pittoreschi della Francia, e non a caso è annoverato tra i più belli del paese. Il suo impianto urbanistico è un vero gioiello, con case in pietra che si intrecciano lungo strette viuzze, offrendo scorci mozzafiato sulla vallata sottostante e fino al mare. Dalla sua posizione privilegiata, si gode di una vista a 360 gradi, che spazia dai campi verdi ai monti, regalando uno spettacolo naturale imperdibile per gli amanti della fotografia.

Oltre a esplorare il borgo, non si può non fare tappa nelle caratteristiche botteghe artigianali del centro, dove si possono acquistare souvenir unici, spesso realizzati a mano dagli abili artigiani locali. Le strade del paese sono punteggiate da laboratori che offrono ceramiche, tessuti e oggetti in legno, perfetti per portare con sé un pezzo di questa magica terra. Dopo aver passeggiato tra le sue viuzze, è d’obbligo una sosta nella piazzetta centrale, un luogo ideale per rilassarsi degustando una bevanda rinfrescante a base dell’uva locale, famosa per la sua qualità.

Speloncato

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Speloncato è un autentico scrigno di storia e tradizione, un borgo medievale che sembra sospeso nel tempo. Camminare tra le sue vecchie stradine lastricate di pietra è come fare un viaggio nel passato, tra antiche abitazioni e piccoli balconi fioriti che offrono una vista suggestiva sulle montagne circostanti. Le case in pietra, molte delle quali risalenti a secoli fa, sono ancora abitate, creando un’atmosfera genuina e accogliente.

Il cuore pulsante di Speloncato è la sua piazza principale, un vero e proprio salotto all’aperto dove la vita scorre lenta e tranquilla. Qui ci si può sedere a osservare gli abitanti che chiacchierano, si incontrano e si godono il ritmo pacato del borgo. Un’esperienza che rigenera lo spirito, lontano dalla frenesia moderna, in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Speloncato offre anche affascinanti percorsi per chi ama camminare, con sentieri che si snodano tra rocce e vegetazione, offrendo viste spettacolari sulla Corsica interna.

Murato

Questo incantevole borgo regala una sorpresa, immerso nel verde è possibile ammirare l’Eglise San Michele costruita nel 1140 in stile romanico pisano con l’aggiunta successiva di elementi in stile barocco al suo interno. Dal 1840 è annoverata come monumento storico, rappresenta infatti il principale edificio di quello stile presente in Corsica, uno stile architettonico sviluppatosi a Pisa dal X secolo. Murato offre una meravigliosa vista sul Desert des Agriantes e poco distante è possibile fare trekking a le Defilé  de Lancone, un’incredibile gola naturale.

Lama

A Lama è possibile passeggiare tra gli antichi stili architettonici che si mescolano perfettamente tra loro, dal quartiere medievale alle antiche dimore borghesi del XVIII secolo, immancabile una visita alla Chiesa di San Lorenzo. Dal paese si può godere di un affaccio mozzafiato sul Delta dell’Ostriconi e la sua spiaggia. Gli amanti della buona tavola qui potranno gustare ottime pietanze cucinate con l’ottimo olio locale, da molti anni l’antico borgo ospita la rassegna cinematografica dedicata alla campagna e al mondo rurale, rafforzando così il forte legame alle sue tradizioni agro- pastorali.

 

Photo Credits:

Julius Kriese, Unsplash

Jean-Pol GRANDMONT, Wikimedia

Dany Tolenga, Flickr

Christian Lendl, Unsplash

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